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Nessun Paese al mondo ha colmato i divari di genere. L’Italia, nella classifica del World Economic Forum, si posiziona al 63° posto. Eppure, se più donne fossero attive nel mercato del lavoro, il PIL italiano potrebbe crescere del 12 per cento. Valorizzare il talento femminile è fondamentale per la ripresa economica e sociale del Paese. Ed è un campo su cui i manager possono giocare un ruolo strategico.
Ho curato per Il Sole 24 Ore il libro con cui 4.Manager, associazione bilaterale di Confindustria e Federmanage3r, ha indagato le ragioni del gender gap, denunciando le fragilità attuali ed evidenziando le possibili vie migliorative. A partire dalla Certificazione per la parità di genere, una spinta gentile che può aiutare le aziende a sostenere le pari opportunità con azioni efficaci. Al progetto editoriale, hanno contribuito quattro top manager: Mirja Cartia d’Asero, AD de Il Sole 24 Ore, Giuseppina di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale Terna S.p.a, Alessandra Genco, CFO Leonardo e Marina Migliorato, membro del CDA Illy, che, senza filtri, hanno raccontato cosa ha significato per loro sfondare il soffitto di cristallo.
Edito da: Il Sole 24 Ore

Parità di genere. La conquista di tutti.

Tutti siamo consapevoli di quanto le donne scontino una sistematica discriminazione nel mondo del lavoro, e in numerosi altri ambiti della società.
Leggere che serviranno 150, 130 o 100 anni per raggiungere la parità di genere non fa differenza. Sono cifre enormi che diventano vittime della loro stessa grandezza: più il loro atterraggio è lontano nel tempo e meno sembrano essere importanti. Con questo libro, che ho scritto a quattro mani con il collega Paolo Morandi, su iniziativa di Fondazione VRT, proviamo a invertire il senso comune di narrazione. Dopo una panoramica sullo stato dell’arte e sulle possibili misure innovative per garantire le pari opportunità nella vita professionale, economica e sociale del nostro Paese, abbiamo intervistato sette donne che la parità l’hanno raggiunta. Le loro testimonianze rappresentano il punto di partenza, oltre che la conferma, che la parità è urgente, giusta e vantaggiosa per la crescita economica e sociale del Paese.
Edito da: Il Sole 24 Ore